Appello per un primo incontro anarchico mediterraneo

Anarchia_03Oggi la regione mediterranea continua a essere, nel Mondo, una delle regioni in preda a sollevamenti popolari e proteste. Queste ultime si estendono dal nord al sud del Mediterraneo, in seguito alla crisi economica e finanziaria mondiale, causa dell’aumento della precarietà e della povertà e dello spostamento di centinaia di migliaia di persone.

Anche se le circostanze mutano da una regione all’altra, la popolazione resta alla mercè dei capitalisti e delle loro cricche. In seguito alla crisi mondiale una serie di rivolte popolari ha spazzato la regione. Sono cominciate in Tunisia e non sappiamo ancora dove finiranno. Le ribellioni e le manifestazioni che conosce questa regione rappresentano una speranza sulla capacità dei popoli di cambiare la loro vita.

Tuttavia, nonostante le rivolte popolari, la situazione in Tunisia e in Egitto si è fortemente degradata negli ultimi tre anni. In effetti, le milizie RDC del vecchio regime (Tunisia) e la giunta militare (Egitto) hanno approfittato dell’assestamento post-rivoluzionario per consolidare il loro potere grazie alla collaborazione e all’appoggio di vecchi membri di quei regimi e oggi controllano la totalità dei posti chiave del potere e le ricchezze, e condannano così le popolazioni a maggiore precarietà e miseria.

Quanto alla situazione in Siria e in Libia, dei gruppi mercenari islamici finanziati da alcuni Emirati arabi e/o dall’Iran, hanno condizionato la lotta del popolo contro l’oppressione e la dittatura ai propri interessi. Il popolo siriano, com’è noto, si trova a lottare contro la barbarie di Bachar El Assad e contro i combattenti del Califfato Islamico.

Nonostante le classi dirigenti di questi paesi intimidiscano e reprimano nel sangue manifestazioni e rivolte, la popolazione, e gli anarchici, continuano a resistere e a lottare per la loro emancipazione, ad autorganizzarsi e a tessere legami di solidarietà e mutuo appoggio.

E’ in questo spirito di solidarietà e mutuo appoggio che facciamo appello a tutti gli anarchici, i libertari e gli antiautoritari a raggiungerci per la creazione di una rete di scambio, condivisione delle informazione, di progetti e di solidarietà tra gli anarchici del Mediterraneo.

A tale scopo il collettivo libertario tunisino “Il Comune libertario”, la Federazione anarchica (francofona) e l’Internazionale delle Federazioni anarchiche (IFA-IAF) vi invitano agli Incontri anarchici mediterranei che avranno luogo in Tunisia dal 27 al 29 marzo 2015. Questo invito è aperto a tutte e tutti, ai nostri compagni, compresi quelle e quelli che non appartengono a questa regione.

L’incontro si concentrerà sulla situazione dei popoli del Mediterraneo durante le crisi economiche, e sulle proteste popolari che cercano di rovesciare i regimi che hanno sfruttato e sfruttano i popoli.

 

Giornate libertarie tunisine. Temi dei dibattiti e svolgimento delle giornate

Venerdì 27 marzo

Giornata di accoglienza (sono previsti viaggi all’aeroporto).

Sabato 28 marzo

La mattinata darà dedicata agli scambi di esperienza sulle lotte sociali; verrà chiesto alle organizzazioni di parlare delle loro attuali lotte.

Il pomeriggio riguarderà la discussione e l’adozione di un testo/carta delle delegazioni presenti che darà vita formale alla rete mediterranea.

Domenica 29 marzo

Mattina: presentazione da parte della delegazione greca del prossimo meeting mediterraneo che si terrà nel mese di ottobre, probabilmente in Grecia.

Pomeriggio: chiusura dell’incontro.

Un progetto di testo fondante della rete, elaborato dai coorganizzatori, sarà proposto all’insieme delle organizzazioni invitate a monte dell’incontro di fine marzo, al fine che queste possano discuterne, proporre emendamenti e aggiunte ed eventualmente firmarlo.

 

La Federazione Anarchica Siciliana ha aderito all’incontro anarchico mediterraneo; una delegazione partirà dalla Sicilia per prendervi parte.

 

Federazione Anarchica Siciliana

http://fasiciliana.noblogs.org/

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